Rubrica: Questioni

D. Sisto, Digital Death. Le trasformazioni digitali della morte e del lutto

Il presente saggio intende riassumere brevemente le principali caratteristiche della cosiddetta Digital Death. L’intento del saggio è quello di fare un riassunto delle più importanti trasformazioni digitali in corso che riguardano il fine vita, l’immortalità, l’elaborazione del lutto e la memoria. Pertanto, il saggio descrive le caratteristiche dei cosiddetti “spettri…

S. Triberti, C. de Pasquale, G. Riva, I Mondi Virtuali e i Criteri Multipli: Il Problema Morale nei Videogiochi Massivi

I mondi virtuali e i videogiochi massivi permettono agli utenti di sviluppare relazioni complesse, per quanto all’interno di ambienti virtuali e mediate da avatar. Tale scenario comporta interessanti sfide per la trattazione scientifica e filosofica della moralità. Il contributo presente esplora la moralità in quanto importante oggetto di studio emerso…

M. Balistreri, “Uccidere” e “stuprare bambini” ai videogiochi: considerazioni morali sul dilemma del giocatore

Perché “stuprare” bambini la videogioco ci sembra più grave che “uccidere” al videogioco? Uccidere ad un videogioco è qualcosa di molto diverso dall’uccidere nel mondo reale: i videogiochi possono essere molto “violenti” e possono anche prevedere azioni virtuali molto crudeli nei confronti dei personaggi rappresentati: possiamo ucciderli investendoli, sparandogli o…

J.-C. Merle, Il male in un mondo senza Dio

La questione del male, e in particolare dell’apparente inevitabilità del conflitto e della violenza, interroga profondamente l’uomo credente come quello non credente. Di fronte a tale sfida, il monoteismo cristiano ha sottolineato la distanza radicale fra Dio e il male, ma ha anche suggerito come in diversi modi Dio abbia…

R. Lázaro, Violenza dentro e contro la religione. La libertà religiosa nella società contemporanea

Non mancano gli studi sulla “violenza religiosa”. Tuttavia, la violenza non è di per sé religiosa se non in quanto umana; di conseguenza, può essere sofferta o esercitata in diversi ambiti della condotta umana, inclusa anche quella religiosa, ma non esclusivamente in essa. La violenza non è monopolio della religione:…

P.-J. Luizard, Lo Stato islamico alla conquista del mondo

La repentina avanzata e la successiva sorprendente resistenza dello Stato islamico ha messo in evidenza la debolezza degli stati della regione e, più in generale, ha mostrato l’esistenza di un terreno favorevole alla radicalizzazione jihadista. Osservando da vicino la storia recente dell’Iraq, emerge con evidenza l’incapacità dell’autorità politica a offrire…

I. Biano, Rappresentazioni del ruolo delle religioni nella giustificazione e nella risoluzione dei conflitti locali e globali: una riflessione tra Jürgen Habermas e Ulrich Beck

Ragionare sui temi religione/violenza/pace significa interrogarsi anzitutto su quale legame si presuppone sussista tra i termini e attraverso quali lenti si scelga di osservarli. Alcuni autori considerano il fenomeno della violenza religiosa come fenomeno intrinsecamente legato alle religioni stesse. Altri criticano il fatto che si possa istituire un nesso diretto…

M. Lipman, A.M. Sharp, Alcuni presupposti educativi della Philosophy for Children

In questo articolo, scritto nel 1978, Matthew Lipman e Ann Margareth Sharp descrivono i presupposti educativi della Philosophy for Children. L’obiettivo principale del saggio è mostrare come la filosofia possa essere insegnata nelle scuole elementari e nella scuola secondaria e, oltre a ciò, come essa sia legata a una innovativa…

M.N. Weiss, “Fatti saggio!”. Pratica filosofica come apprendimento permanente?

Questo articolo indaga se e in che modo la pratica filosofica possa essere descritta come attività educativa e pratica di apprendimento. A tal fine esso analizza gli attuali approcci di pratica filosofica e identifica – con riferimento al significato originario del termine philo-sophia – una dimensione educativa orientata verso la…

L. Candiotto, La cooperazione come virtù

L’obiettivo di questo articolo è quello di discutere il ruolo della cooperazione, e delle motivazioni che la supportano, nella promozione e rafforzamento dei legami sociali. Riferendomi in particolare alle ricerche attuali nell’ambito delle scienze cognitive, sostengo la preminenza della cooperazione per l’emersione della conoscenza di gruppo e, successivamente, analizzando la…

M.T. De La Garza Camino, Educazione e giustizia sociale. Il ruolo della comunità di ricerca

Prendendo spunto dalle riflessioni di Walter Benjamin, questo contributo analizza l’esclusione sociale di cui sono vittime le popolazioni indigene del Chiapas (Messico), dove la condizione dei nativi è di estrema povertà e ignoranza e la loro esclusione non è solo economica, ma anche politica e culturale. Nella prospettiva di Benjamin,…

E. Marsal, Scoprire l’etica con Philo: i miei modelli – i tuoi modelli. Contestualizzazione filosofica, presentazione e svolgimento di una unità didattica

Il contributo presenta il libro di testo per la scuola primaria intitolato "Scoprire l’etica con Philo" e approfondisce i suoi presupposti teorici. Il primo tra questi riguarda il tema del “modello”, inteso come figura dotata di valore educativo: il modello infatti dà il coraggio di agire secondo specifici valori e…

J.M. Spychała, Eracle, Gesù Cristo e Darth Vader al bivio. Il messaggio etico del metodo LEGO-LOGOS

L’articolo è dedicato al mito di Eracle al bivio e ai suoi aspetti etici. Il mito è stato creato tra i Pitagorici ed è stato inteso come un incentivo a scegliere quello che credevano essere il modo giusto di vita. Echi del mito si possono trovare nella filosofia di Platone,…

R. Gatti, Interiorità e politica: un’annotazione su Blaise Pascal

È pressoché impossibile trattare di “interiorità e politica” senza far riferimento a Pascal. Dopo aver esplorato alcuni aspetti della sua meditazione sull’animo umano, si cerca di mostrare che, a differenza della maggior parte delle versioni moderne dell’individualismo (legate, in origine, il più delle volte, a un’opzione deistica che per l’autore…

C. La Rocca, Kant e il problema della coscienza

L’appello alla coscienza ha ancora una grande importanza nel ragionamento morale comune e nel discorso politico; allo stesso tempo, il concetto di coscienza ha svolto nel XX secolo un ruolo solo limitato nella fondazione filosofica dell’etica. Questo è il tratto fondamentale del “problema della coscienza” menzionato nel titolo. In relazione…

M. De Caro, Libero arbitrio e giustizia

Secondo un crescente numero di autori contemporanei, scienze cognitive e neuroscienze avrebbero dimostrato, o almeno suggerirebbero con forza, l’illusorietà delle idee di libero arbitrio, di responsabilità morale e di merito. Se questi autori avessero ragione, allora tutte le concezioni retributivistiche della pena (tanto nella loro componente positiva quanto in quella…

P.M. Kolychev, L’ontologia relativa e il fondamento dell’etica del futuro

Punto di partenza dell’ontologia relativa è il principio di differenziazione: esistere significa differire. Questo principio ci conduce a una prospettiva di sviluppo globale in cui si passa dall’essere somatico all’essere antropologico e infine a quello teologico. Il fondamento dell’etica del futuro consiste nel tendere verso l’essere teologico. Il primo passo…

F. Totaro, Per una politica del riconoscimento della dignità d’essere

Il rapporto tra politica e morale, nel corso della modernità, è stato connotato da un dualismo persistente. Sarebbe necessario sacrificare la morale a vantaggio degli scopi politici. Conseguentemente, chi agisce politicamente dovrebbe cessare di agire moralmente. Alla base della questione c’è una visione dicotomica dello statuto dell’azione umana, cioè una…