Michelle Worthington, AI regulation as corporate regulation: accounting for irresponsibility
Abstract
Sebbene nel processo di elaborazione di una regolamentazione efficace dell’intelligenza artificiale sia imprescindibile affrontare le questioni attinenti alla responsabilità, inclusa quella giuridica, sono le considerazioni legate all’irresponsabilità, e in particolare all’irresponsabilità d’impresa, a offrire ai regolatori le indicazioni più chiare sulle potenzialità normative. In questo contributo si sostiene che la progettazione della regolamentazione dell’IA (compreso il necessario processo di attribuzione della responsabilità giuridica per i danni connessi all’utilizzo dell’intelligenza artificiale) debba essere intesa come un sottoinsieme della regolamentazione societaria, in cui la previsione e la prevenzione di condotte irresponsabili da parte delle imprese rappresentano una funzione centrale dell’attività regolatoria. In mancanza di un’adeguata comprensione della struttura giuridica della personalità societaria, in particolare nel modello della corporation anglo-americana, la regolamentazione dell’IA rischia di essere compromessa dal funzionamento di una funzione distributiva intrinsecamente irresponsabile, insita nel nucleo stesso del modello societario.Abstract (english)
While questions of responsibility, including legal responsibility, inevitably arise in the process of designing effective AI regulation, it is considerations of irresponsibility, and corporate irresponsibility in particular, that offer regulators the clearest insights into regulatory possibilities. In this article I argue that the process of designing AI regulation (including the necessary process of allocating legal responsibility for AI related harms), is best approached as a subset of corporate regulation, where anticipating and guarding against corporate irresponsibility is a key function of the regulator. Unless it is properly sensitised to the design of corporate legal personality, especially that of the Anglo-American style corporation, AI regulation will be vulnerable to being obstructed by the operation of an intrinsic and irresponsible distributive function sitting at the heart of the corporate device.