Patrizia Natale, Didattica e intelligenza artificiale: risvolti etici, problemi di privacy e sorveglianza, manipolazione dei dati
Abstract
L’introduzione dell’intelligenza artificiale (AI) nella didattica sta rivoluzionando l’educazione, offrendo personalizzazione e ottimizzazione gestionale, ma sollevando importanti questioni etiche. Tra queste emergono i rischi legati a privacy, sorveglianza, manipolazione e “bias” algoritmici, che possono generare discriminazioni razziali, di genere, economiche e linguistiche, ampliando le disuguaglianze preesistenti. Inoltre, la gestione dei diversi dati degli studenti, spesso minorenni, raccolti dai programmi di AI richiede trasparenza e sicurezza, nel rispetto di normative come il GDPR e l’AI Act. Per evitare che l’IA rafforzi divari sociali e stereotipi, è fondamentale una progettazione etica, il monitoraggio continuo degli algoritmi e la collaborazione tra scuole, aziende e autorità. Serve integrare nei curricula l’educazione digitale e la consapevolezza critica sull’uso della tecnologia, ricordando che l’IA deve restare uno strumento al servizio dell’apprendimento e non un fine. Solo con una governance solida e condivisa si potrà garantire un’istruzione equa, inclusiva e rispettosa dei diritti di tutti.Abstract (english)
The introduction of artificial intelligence (AI) in education is transforming the learning process by offering customization and management optimization, while also raising important ethical concerns. Among these are risks related to privacy, surveillance, manipulation, and algorithmic bias, which can lead to racial, gender, economic, and linguistic discrimination, further widening existing inequalities. Moreover, managing different student data - often involving minors - collected by AI systems requires transparency and security, in compliance with regulations such as the GDPR and the AI Act. To prevent AI from reinforcing social divides and stereotypes, ethical design, continuous algorithm monitoring, and collaboration between schools, companies, and authorities are essential. Digital education and critical awareness of technology use must be integrated into curricula, emphasizing that AI should remain a tool in service of le arning, not an end in itself. Only through strong and shared governance can we ensure fair, inclusive education that respects the rights of all.